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Nato in riva al mare

Vincenzo d’Ambrosio, nasce a Brindisi, vive e lavora nella provincia di Novara.
Diplomato al Liceo Scientifico San Lorenzo di Novara, lavora in un istituto di credito.

E’ padre di due bellissimi ragazzi, Francesco e Amedeo.
Ama esprimere pensieri ed emozioni in versi liberi.


Scrivere ...

Spesso mi chiedono dove mi “rifugio” per scrivere, quando scrivo, quale è la condizione ideale e congeniale in cui riesco a trasformare le ispirazioni in parole e le parole in versi o storie.
Le prime ore del mattino sono per me quelle in cui riesco a concretizzare maggiormente gli spunti e le ispirazioni. Nel mio immaginario mi piacerebbe avere un posto per scrivere, ideale e accogliente, dove lasciarsi trasportare dalla creatività. E subito si compone nella mente una ristrutturazione considerevole dello studio di casa.

Compaiono una sedia comoda e una grande disordinata scrivania sulla quale sono sparpagliati fogli e foglietti pieni di spunti, appunti, idee e parole usate in modo inconsueto. Sulla scrivania resistono impilati libri appena iniziati e anche tutti quelli dalla cui storia non vorrei mai uscire. Alle pareti tante immagini di amore e bellezza, grandi librerie. Per terra ancora pile di libri e fogli, lì a portata di mano, venisse voglia di riaprirli; una lavagna con i suoi bei gessetti colorati per disegnare i contorni di una nuova storia da scrivere, una chitarra da strimpellare. Un buon sigaro toscano da masticare … magari poterlo accendere! Immagino ogni cosa permeata dal tempo a disposizione; vero, autentico tempo scelto da me e non ritagliato.

Il posto ideale di questo nido dello scrittore sarebbe una bella stanza, con una grande finestra e un balcone affacciati sul mare, da dove si possano vedere le onde rincorrersi, ascoltare la musica della risacca e ricrearsi con i profumi mediterranei portati a intervalli da una brezza gentile. Attorniato dalle cose che amo in uno spazio solo fisicamente limitato che va a riversarsi all’infinito davanti a me.
Il mare d’altronde è presente in quasi tutte le cose che scrivo, è come un richiamo continuo. C’è, è presente quando l’animo e la penna cedono al romanticismo, o quando si lasciano tentare dai ricordi, o quando s’indignano per una storia tormentata. E’ una colonna sonora che porto dentro e al tempo stesso uno specchio in cui posso riflettere le mie emozioni e accorgermi che erano già lì ad aspettare la mia curiosità. Ogni cosa ha il suo momento per presentarsi.

Scrivere è un momento magico nel quale finalmente si ricompongono su un foglio tutti gli elementi di una storia, sia essa poesia o prosa, che provengono da dentro di me o da molto lontano; eccoli sono lì, adesso tocca a me armonizzare e dosare tutti gli ingredienti, in modo che le parole sappiano raccontare immagini, atmosfera, ritmo, colori, sapori, profumi esattamente come li ho immaginati.

Vincenzo



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... Qui si ferma il poeta,
a riposare il cuore
sorseggiando senza fretta
l’alito dell’infinito ...


(Vincenzo d'Ambrosio t.d.r.)
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Vincenzo d'Ambrosio

  Prima che l'alba (poesia)  2018

  La Maria Rosa (I corti n.7)  2019

  La spiaggia dell impossibile  2021

  Profumo di basilico (racconto)  2021

  Anima di nuvola (poesia)  2022

  L'ultimo amore  2020




Anno pubblicazione 2023
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Titoli Racconti


Un foulard giallo(racconti)
"Un foulard giallo" è un insieme di racconti, piccole storie ispirate o dedicate a donne e uomini tutt’altro che piccoli che portano, con sé e dentro di sé, un vissuto intenso; storie che vale la pena raccontare facendole sbarcare dalla fantasia dell'autore che le ha raccolte lungo la strada, per portarle su carta e condividerle grazie alle parole. Nella raccolta non mancano le suggestioni del mare, la passione per i libri, le tante sfumature dell’amore e la condanna della violenza e della guerra.

Per chi desidera il libro (click)



Un foulard giallo (Racconti)


"Un foulard giallo (racconti)"
"Un foulard giallo" è un insieme di racconti, piccole storie ispirate o dedicate a donne e uomini tutt’altro che piccoli che portano, con sé e dentro di sé, un vissuto intenso; storie che vale la pena raccontare facendole sbarcare dalla fantasia dell'autore che le ha raccolte lungo la strada, per portarle su carta e condividerle grazie alle parole.
Nella raccolta non mancano le suggestioni del mare, la passione per i libri, le tante sfumature dell’amore e la condanna della violenza e della guerra.

INDICE


Riempi la carta con i respiri del tuo cuore (PREFAZIONE)
UN FOULARD GIALLO
AYŞE
IMAGINE
‘NGELIN E IL FILO DI PAROLE
LA LIBRERIA MAGICA
PIÙ LONTANO, PIÙ SU
DIMMI SOLO CIAO (MONOLOGO)
LE PAGINE DIMENTICATE
STELLA MARIS
PROFUMO DI BASILICO
RINGRAZIAMENTI


Anno pubblicazione 2011
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Titoli Poesie

...detto Fra noi
(monologhi a due voci)


“…detto Fra noi” è una raccolta di pensieri. Preferisco definirli così, piuttosto che poesie o versi.
Sono un mio canto d’amore semplice e spontaneo (qualche volta sussurrato, altre urlato); il canto di un padre che perde il suo bene più grande.

Ho incominciato a raccoglierli perché non andasse disperso questo mosaico di emozioni intense, appassionate, disperate che mi hanno spesso soffocato e annegato.

Dedicarsi a questa raccolta è stata un’attività che potrei definire terapeutica, un modo per incanalare il dolore e per fare i conti con una condizione improvvisamente e irrimediabilmente degenerata, inimmaginabile ed inaccettabile (non esiste neanche una parola che descriva questa sofferenza).

Piano piano si si è fatta strada l’idea di condividere con familiari e amici questi primi passi di un cammino di ritorno dalla disperazione. Logico dunque pensare a confezionare la raccolta in forma di libro al quale ha contribuito mia sorella Grazia regalando a me e a Francesco alcuni dei suoi acquerelli ad addolcire i toni di questo volumetto. La nostra speranza è che “…detto Fra noi” sia un libro piacevole da avere, da sfogliare, da maneggiare.

Senza velleità artistiche … solo un canto d'amore!

INDICE


CIAO CECIO
TI CERCO
SCHERZONE!
GUARDAMI
NOTTE INFINITA
BATTITI
DUE STRADE
CI VEDIAMO LÌ?
CHISSÀ!
VOI DUE
CORRI VIA!
AGGIUSTIAMO TUTTO
RALLENTA UN PO’
PREGHIERA
TRE MESI
RIPOSA
DIAMOCI UN BACIO (clicca per leggere la poesia)
TI RACCONTO
INCONTRARTI
STELLE, SOLE, SOGNI E FANTASIE
PENSO A TE
VENTO
TI HO VISTO ANCORA ANDAR VIA
TEMPO DI CAMBIARE
AMICI
NOTTE DI STELLE
MI AVEVI GIÀ SALUTATO
PERCHÉ
COME SONO
TORNI?
MIO PICCOLO SIGNORE
SE AVESSI
PEZZO DI CIELO
CARO FRANCESCO


Diamoci un bacio



Non avere più paura, ora.
Lascia che la luce
Ti inondi gli occhi.
Non avere paura, mai più,
sono accanto a te…
…vedi ti accompagno…
Non avere paura, nessun dubbio
mano nella mano, con te
su qualsiasi strada vorrai.
Non avere paura, mai più
camminiamo insieme,
andiamo piano e sicuri.

Ogni tanto fermiamoci, … diamoci un bacio…
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(maggio 2010)
(Vincenzo d'Ambrosio t.d.r.)
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Anno pubblicazione 2014
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Titoli Poesie

Fino a sentirne il canto
sogni di un uomo di mezza estate


Volare con la fantasia è una costante del mio essere, così come sembrano appartenermi strettamente anche il dolore, le attese, le ansie; trasformarli in parole, pause e punteggiatura è, per me, un modo efficace e piacevole per incanalare i sentimenti estremi, esorcizzare i demoni dell’animo, fissare alcune delle suggestioni che catturano la mia immaginazione.

Ecco che le fantasie, le malinconie e “i sogni di un uomo di mezza estate”, un viaggiatore dei sogni, prendono la forma di versi liberi; così, senza troppi riguardi linguistici, posso raccontare passioni e desideri, attraversare dimensioni più o meno reali, stemperare le tristezze o spiare la felicità, infilando le parole come le perline di una lunga collana.

Sono piccole parentesi in cui i fardelli e le pastoie dell’uomo scompaiono e lasciano il campo all’innocenza e alla libertà del poeta.

INDICE


INTRODUZIONE
IL MARE DAVANTI
VÜNA DA CÜI NÒT (NOVARESE)
UNA DI QUELLE NOTTI (TRADUZIONE)
UNA STORIA D’AMORE (LA NEVE E IL SOLE)
E TE NE VANTI
FIORE DI NOVEMBRE
SI È CALMATO IL VENTO (CIAO UAWA)
FRANCESCO ED IO
GIOVENTÙ
APPENA IERI (BELLI COSÌ)
E NON AVERTI ACCOLTA
FUMMO
SORRISI DI NATALE
VORREI PORTARTI PER MANO
INCÖ AGH È UN BEL CIEL ... (NOVARESE)
OGGI C’È UN BEL CIELO …(TRADUZIONE)
SONO NEL TEMPO CHE NON SAI
QUI È ANCORA BEL TEMPO
NOTTI (L’ACCHIAPPASOGNI)
LA META (VECCHIA CANAGLIA)
AL TRAGUARD (NOVARESE)
SOLE D’AUTUNNO
SONNO
SONO DI COLORE VERDE
LA PORTA DEL CIELO (clicca per leggere la poesia)


La porta del cielo



L’uomo si sedette infine, vecchio viaggiatore,
la schiena al muro di pietra dell’antico ponte,
proprio lì, al confine del cielo …
Doma la foga del tempo, attese paziente,
la fronte offerta al sole caldo,
gli occhi socchiusi sul sorriso appagato.
Pensò che era stato fortunato
ad arrivare al ponte in una giornata di primavera.
Il cielo così azzurro …
Stette così, senza più età,
poi, ancora, si riempì il cuore di chi resta
e, alzatosi, chiamò, fino a sentirne il canto …

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(aprile 2014)
(Vincenzo d'Ambrosio t.d.r.)
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Anno pubblicazione 2016
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Titoli Poesie

Dalle parti del cuore
(mari di versi)


Mi sono trovato spesso a chiedermi cosa davvero spinge alcune persone ad esprimere i propri pensieri, i sentimenti e le emozioni affidandoli a una poesia. Credo che le motivazioni siano le più svariate e differenti per ognuno, la poesia è un tipo di espressione assolutamente personale e soggettiva. Certo è che chiunque si diletti a scrivere, e in particolare a scrivere poesie, lo fa perché ama esprimere un particolare stato d’animo, una suggestione da cui è stato rapito, un’emozione forte, una storia singolare; e lo fa giocando con le parole.

Narrare e narrarsi in versi penso che sia nelle corde della natura umana; si tratta del desiderio di esprimersi in un modo originale, ben lontano e più “alto” rispetto alle espressioni comuni e formali della quotidianità, per portare a galla di volta in volta inquietudini e ira, commozione e desideri, dolore o piacere.

C’è, in un certo senso, la voglia di usare le parole, sceglierle con cura, giocarci, disporle, riadattarle e, nel contempo, il desiderio di cercare il lato remoto e nascosto di sé stessi, frugando in quello spazio strano e misterioso che alloggia tra l’anima e la mente, per dargli visibilità e respiro. Così è per me.

Invidiando la libertà di sé che solo i veri poeti hanno e che solo la poesia garantisce, mi piace esprimere pensieri ed emozioni scegliendo le parole per poi infilarle e disporle come perle di una collana o di un bracciale ...

INDICE


BENVENUTO VIAGGIATORE
DALLE PARTI DEL CUORE
ANIME ELEGANTI
DIPINGIMI COSÌ
FUMMO
BRUCIAVAMO I GIORNI
IN UN CANTAR DI STELLE(clicca per leggere la poesia)
IL CUORE FINO AL MARE
DIAMOCI UN BACIO
RESTA GIOVENTÙ
SONO NEL TEMPO CHE NON SAI
ARRIVEDERCI AMORE ... (ROSSELLA FIUME)
(IN)CANTO
UN SÓN DIVÉRS (LIVIO ROSSETTI)
CHISSÀ
DI TERRA E DI MARE. E DI STELLE (A MIA MADRE)
QUESTA NOTTE, DOVE …
FU QUEL “ALLORA … CIAO”
FUORI DA QUESTA GABBIA
CONTINUA A CANTARE
QUELLO CHE C’ERA
E SOGNA DI ME
DI LACRIME E DI OMBRE (UN LAGO INQUIETO)
AYLAN
LE FALANGETTE FREDDE
FIAMMA GENEROSA (A MIO PADRE)
I SOGNI CHE PASSANO
NON MI SFIORI BREZZA
CELO … CELO … MANCA
L’ULTIMO SPOLVERIO DI LUCE AMBRATA
LA PORTA DEL CIELO
SIEDI QUI
FORMICHE (VALENTINA BEIA)


In un cantar di stelle



Questa notte, anima mia,
nel mio inquieto vagare
per spiagge ancora tiepide d’amore,
inciampato in una speranza,
oso esplorare il cielo
nel suo cantar di stelle.
Il respiro calmo del mare
bisbiglia profumi speziati e ricordi;
mi reca un’immagine di te
e ti racconta sorridere.
Qui, fuori dal mio tempo,
piango parole d’amore.


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(giugno 2016)
(Vincenzo d'Ambrosio t.d.r.)
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Anno pubblicazione 2017
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Titoli Poesie

Siedi qui


"Siedi qui" è una piccola antologia nella quale ho raccolto le poesie che sento particolarmente mie tra quelle scritte tra il 2010 e il 2016.

INDICE


PREFAZIONE
DIPINGIMI COSÌ
BRUCIAVAMO I GIORNI
IN UN CANTAR DI STELLE
FU QUEL "ALLORA … CIAO"
E SOGNA DI ME
LA PORTA DEL CIELO
E NON AVERTI ACCOLTA
NOTTI
NON MI SFIORI BREZZA
GIOVENTÙ
L'ULTIMO SPOLVERIO DI LUCE AMBRATA(clicca per leggere la poesia)
DALLE PARTI DEL CUORE
IL CUORE FINO AL MARE
CONTINUA A CANTARE
SIEDI QUI
UN PEZZO DI CIELO
DI TERRA E DI MARE. E DI STELLE
DI LACRIME E DI OMBRE
FUMMO AMORE

PRIMA CHE L'ALBA
FORSE MI ACCOMODO
FREDDO
UNA STRADA FIORITA
SEI APPENA LÌ
FINO AL CANTO DI LEUCASIA
IN TASCA POCHE PAROLE
CERCA LA MIA MANO


L’ultimo spolverio di luce ambrata



Il cielo imbruna, lento e malizioso,
e si china a pennellare carezze indaco e malva
al mare che, languido, rallenta il suo respiro.
Tenue, l’ultimo spolverio di luce ambrata
incipria il cuore dei sognatori
di un velo sottile. Malinconia.

Qui si ferma il poeta. A riposare il cuore,
sorseggiando senza fretta l’alito dell’infinito;
seduto su un vecchio muretto di pietra,
le gambe penzoloni sulla vita.
Un vecchio ulivo contorto si protende,
silenzioso, a cingerlo in un abbraccio.

… qui si emoziona! E si sperde,
nel festoso carosello delle rondini sul mare,
svelto ad afferrare parole e colori per una nuova tela.
Si addentra infine, incosciente e stolto,
tra le pieghe del proprio silenzio.
E si trafigge di sogni.

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(apr - giu2016)
(Vincenzo d'Ambrosio t.d.r.)
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Anno pubblicazione 2019
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Titoli Poesie

La perseveranza dell'alba
(L’alba, il mare e altre storie)


"La perseveranza dell'alba"

L’alba, che ritorna immancabile colma di luce e speranze, porta sempre in dono un nuovo giorno chiedendo in cambio solo di viverlo. Non si preoccupa se ne usciremo felici o scontenti, piegati o vincenti. Ogni mattina regala nuovo tempo e il tempo, si sa, è carico di opportunità da cogliere e possibilità da esplorare.
... attende ostinato di salvarsi,
una volta ancora nella luce …
nella perseveranza dell’alba.

Indossato il suo abito più bello, l’alba si distende languida a ricevere le carezze del mare, preludio d’infinito; così sto, nella mia fantasia, davanti al mare per respirarlo e illudermi di esserci anch’io in un angolino di questo infinito.
… le braccia spalancate al mare …
E respirare! …

Il mare e l’alba portano, però, al viaggiatore anche altre vicende da narrare e così, qua e là in questa raccolta, si trovano anche le mie “non poesie”, un mio modo di raccontare storie più difficili.
Così incontrerete Ines dei colori, morta di bastardo amore, e Teresa con Antonio che hanno solo un ultimo respiro e non possono sbagliarlo, ascolterete il silenzio dei bambini di Afrin mentre cade la neve a Oleggio, potrete scegliere per un minuto di essere padre di Fumnanya o di lasciarvi scivolare negli occhi profondi di Due-Cani.

INDICE


NEL CASSETTO DELLE COSE PREZIOSE (PREFAZIONE)
ADDORMENTARSI DI ARANCIO E DI BLU (clicca per leggere la poesia)
IN UN CANTAR DI STELLE
FREDDO
CERCA LA MIA MANO
ANCORA UN BACIO
CONTINUA A CANTARE
L’AMORE IN TASCA
DIGLI CHE LO ASPETTO
DUE-CANI
È COSÌ PICCOLA LA MIA BARCA
MI FERMO SOLO UN’AURORA
E ILLUDERMI DI ESSERCI
TERRA MIA (DI ROSSO, DI AZZURRO E DI VERDE)
IL TUO PROFUMO
È COMPLICATO
ARIA D’AMORE (ALLA VITA)
SONO NEL TEMPO CHE NON SAI
LE COSE DA DIRE
L’ULTIMO SPOLVERIO DI LUCE AMBRATA
LA STRADA FIORITA (MARTA)
PORTAMI NEI TUOI OCCHI
FIORE CHE LA TERRA NON OFFRÌ
GLI OCCHI DI FUMNANYA
LONTANO
MAGNIFICAT
SEI APPENA LÌ
NON MORIRE, NON MORIRE
A BESTEMMIE E SOGNI
PER OGNI PENSIERO, OGNI MINUTO, VITA
IL CUORE FINO AL MARE
NULLA PIÙ
RE-CORDIS (NASSIRIYA)
PRIMA CHE L’ALBA
E RESPIRARE
“CE SI BEDDRHA”

TI PORTO A GIOCARE CON LA NEVE
DIPINGIMI COSÌ
IN TASCA POCHE PAROLE (CAPITANO CORAGGIOSO)
XI° NON DIRE AMORE (INES DEI COLORI)
IMPERFETTE PERFEZIONI
TERESA HA GLI OCCHI STANCHI
LA PRIMA LUCE
LA PRIMA LUCE (2)
FINO AL CANTO DI LEUCÀSIA
LA STRIA
SEI SOLO APPENA PIÙ IN LÀ
L’ALBA, IL MARE E ALTRE STORIE
LA PERSEVERANZA DELL’ALBA


Addormentarsi di arancio e di blu



C'è un luogo magico
dove il sole, che arriva da lontano,
sveglia il mare con un bacio infuocato e,
dopo aver cavalcato il cielo
senza temere vertigini,
al mare ritorna,
alla sera,
per addormentarsi
di arancio e di blu.
C’è, io lo conosco …
lo porto negli occhi e nel cuore.
Laggiù il mare, il sole e il vento
corteggiano il cielo e i sensi.
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(settembre 2017)
(Vincenzo d'Ambrosio t.d.r.)
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Vincenzo d'Ambrosio

2024 - aprile
9 Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Alda Merini
Il numero giusto di parole 
Menzione d'Onore 

2023 - novembre
1 Poetry Slam Caffè letterario Aranco
I sorrisi consacrati / Un bellissimo fiore / Come foglie (d'ottobre) 
Primo Classificato 

2023 - settembre
57 Premio Nazionale di Poesia Città di Mortara
I sorrisi consacrati 
Premio speciale della Giuria 

2023 - agosto
Premio Internazionale "Città di Varallo" 2023
Siedi qui 
Quarta classificata 

2023 - agosto
2 Premio letterario "Benabè"
Imagine (Racconto) 
Premio speciale della Giuria 

2023 - luglio
10 Premio Letterario Nazionale "Memorial Vallavanti Rondoni"
I sorrisi consacrati 
Terza classificata 

2023 - luglio
1 Premio Nazionale L'Azalea
Le pagine dimenticate (Racconto) 
Prima Classificata 

2023 - maggio
Premio Intercontinentale "Le Nove Muse"
Un foulard giallo (Raccolta di racconti) 
Menzione d'Onore 

2023 - maggio
8 Premio letterario Alda Merini
I sorrisi consacrati 
Menzione d'Onore 

2023 - marzo
15 Concorso Letterario "Parole & Poesia" Formigine
Le pagine dimenticate (Racconto) 
Prima Classificata 

2023 - gennaio
29 Premio di Poesia "Ossi di seppia"
Anima di nuvola 
Premio speciale della Giuria 





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Laggiù, seduto su uno scoglio,
il capitano coraggioso,
carico di storie e solitudini,
vaneggia ancora una rotta
per la sua Itaca negata...


(Vincenzo d'Ambrosio t.d.r.)
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